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I nostri impianti GAS
GPLIl GPL, acronimo di gas di petrolio liquefatti, è una miscela composta principalmente da propano e butano, con occasionale presenza di piccole quantità di etano o di idrocarburi non saturi, come, ad esempio, etilene e butilene.
Il GPL ha questo nome perchè i componenti, a temperatura ambiente e a pressione atmosferica, sono allo stato gassoso: vengono liquefatti mediante compressione a pressioni relativamente modeste, comprese tra 2 e 8 bar, per ridurre l'ingombro e rendere più economico il trasporto.
Inoltre la miscela è un combustibile facilmente reperibile, a basso impatto ambientale e con un'elevata resa energetica e calorifica. Infatti è considerato in genere come una fonte energetica tra le più pulite, poichè non inquina il suolo, l'acqua e le falde acquifere.
Grazie al suo basso contenuto di zolfo ed a una combustione completa, si contribuisce a ridurre l'impatto ambientale determinato dall'inquinamento derivante dalla sua combustione, favorendo cosà una migliore qualità dell'aria ed una riduzione delle emissioni di gas serra.
Nel campo dell'autotrazione, il GPL costituisce la soluzione ideale per conciliare sicurezza, risparmio, prestazioni, energia pulita e ampia rete di rifornimento.

Prestazioni
Grazie all'elevata tecnologia raggiunta negli impianti a GPL, sono finiti i problemi di perdita di potenza che caratterizzavano le vecchie vetture a GPL.
Accelerazione, ripresa e velocità massima rimangono sostanzialmente invariate nel passaggio dell'alimentazione da benzina a GPL.

Risparmio
Il risparmio reale netto che si ottiene è circa del 50% rispetto alla benzina e del 25% rispetto al gasolio (valore che è destinato ad aumentare se i prezzi del gasolio saliranno ancora come lo prevedono le analisi di mercato...).
Scopri quanto è conveniente passare ad un impianto GPL.

Vantaggi
Libera cicolazione in città
Le auto a GPL (anche non catalizzate) possono SEMPRE circolare, senza limitazioni, anche in caso di restrizioni del traffico urbano per inquinamento.
Parcheggi interrati: SI
I veicoli conformi al Regolamento ECE/ONU 67/01, possono parcheggiare al 1° piano interrato delle autorimesse. Di fatto, chi ha trasformato a GPL o acquistato il proprio mezzo a partire dal 1° gennaio 2001, ha montato obbligatoriamente un impianto di questo tipo.
Manutenzione del motore considerevolmente ridotta
Meno depositi carboniosi nel motore ed una notevole durata delle candele, delle valvole e dei pistoni.
Tantissimi distributori disponibili
In Italia esistono oltre 2100 distributori (contro i circa 350 di metano) dislocati su tutto il territorio nazionale incluse le autostrade.
Per i nostri clienti, ecco qui una mappa aggiornata in real-time dell'intera rete italiana di distribuzione GPL.

Sicurezza
Contrariamente a quanto si crede, il GPL non aggiunge pericolosità alla vettura.
Il serbatoio e tutti i dispositivi di sicurezza installati, come elettrovalvole, valvola di sicurezza, termofusibile, ecc... sono ampiamente sovradimensionati e testati nelle condizioni più critiche, al fine di poter essere omologati dal Ministero dei Trasporti.
Centinaia di crash-test e fire-test sono stati effettuati, in collaborazione anche con i Vigili del Fuoco, per verificare con le più sofisticate attrezzature l'efficienza e il grado di sicurezza di valvole e serbatoi.
Si pensi che il livello di sicurezza ottenuto con gli impianti a GPL è talmente elevato che negli USA le compagnie di assicurazione prevedono agevolazioni per le vetture alimentate a GPL.
Gas Metano
Il gas naturale compresso a 220 bar (CNG - Compressed Natural Gas, da distinguersi dal GPL - Gas di Petrolio Liquefatto) viene usato come alternativa meno inquinante ad altri carburanti per automobili e autocarri.
In Italia viene comunemente chiamato "metano" anche se in realtà è una miscela di gas, composta effettivamente in gran parte da metano, ma anche da altri idrocarburi leggeri come propano, butano e tracce di altri gas.

Prestazioni
Le prestazioni del motore sono in genere assai meno brillanti rispetto agli altri carburanti.
Tipicamente, la potenza di un motore di piccola-media cilindrata è del 5-10% inferiore quando viene alimentato a gas naturale rispetto a quando è alimentato a benzina, tuttavia la velocità massima raggiungibile resta quasi invariata, anche se diventa più lento raggiungerla.
Con l'avanzare, però, della ricerca tecnologica e dei relativi investimenti in questo settore, in particolare l'evoluzione tecnologica dei turbocompressori e soprattutto delle centraline che gestiscono il loro funzionamento, le differenze prestazionali rispetto ad altri carburanti si riducono fin quasi a scomparire.

Risparmio
Il risparmio economico, a parità di percorrenza ottenibile con un'auto a metano, è di circa il 60% rispetto alla benzina.
Infatti con 1 kg di metano si percorre in media 1,5/1,6 volte la strada che si può percorrere con 1 litro di benzina.
Ciò significa che se una vettura percorre in media 14 km/l a benzina, essa percorrerà circa 21/22 km con un kg di metano.
In più il prezzo al distributore di un kg di metano è notevolmente inferiore a quello di un litro di benzina..
Scopri quanto è conveniente passare ad un impianto a metano.

Vantaggi
Libera cicolazione in città
Le auto a metano (anche non catalizzate) possono SEMPRE circolare, senza limitazioni, anche in caso di restrizioni del traffico urbano per inquinamento.
Parcheggi interrati: SI
Le auto alimentate a metano possono essere parcheggiate ovunque.
Infatti, il Decreto 1 febbraio 1986 del Ministero dell'Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15/02/1986, al punto 10.6 ha stabilito che: "Il parcamento di autoveicoli alimentati a gas avente densità superiore a quella dell'aria, è consentito soltanto nei piani fuori terra non comunicanti con piani interrati".
Manutenzione del motore considerevolmente ridotta
L'alimentazione a metano consente, in virtù delle minori scorie di combustione generate nel motore, un allungamento degli intervalli di cambio olio fino a 40.000 km. Non è raro vedere macchine circolanti a metano con 350.000 - 400.000 km, in alcuni casi si arriva anche a 500.000 km.
Tantissimi distributori disponibili
In Italia esistono moltissimi distributori dislocati su tutto il territorio nazionale incluse le autostrade.
Per i nostri clienti, ecco qui una mappa aggiornata in real-time dell'intera rete italiana di distribuzione metano.

Sicurezza
Contrariamente a quanto si crede, anche il metano non aggiunge pericolosità alla vettura.
Il serbatoio e tutti i dispositivi di sicurezza installati, come elettrovalvole, valvola di sicurezza, termofusibile, ecc... sono ampiamente sovradimensionati e testati nelle condizioni più critiche, al fine di poter essere omologati dal Ministero dei Trasporti.
Centinaia di crash-test e fire-test sono stati effettuati, in collaborazione anche con i Vigili del Fuoco, per verificare con le più sofisticate attrezzature l'efficienza e il grado di sicurezza di valvole e serbatoi.
Infatti non si hanno testimonianze di bombole esplose in nessuna condizione d'uso.
Inoltre il metano ha una temperatura di autoaccensione intorno ai 540 gradi centigradi che èè praticamente doppia rispetto agli altri carburanti liquidi che si infiammano molto prima. Si può quindi concludere che per le persone all'interno dell'abitacolo è decisamente più sicura un'auto a metano di un'auto a benzina.
Dual Fuel | Diesel-Metano
L'innovativa tecnologia DUAL FUEL consente di convertire i motori diesel in motori in grado di lavorare con una miscela di gasolio e metano.
I due combustibili, in una composizione variabile in base alla coppia richiesta, vengono iniettati contemporaneamente nei cilindri del motore con una percentuale che può arrivare fino al 70% di metano e 30% di gasolio.
Come in un qualsiasi altro impianto di alimentazione aftermarket, è possibile in qualsiasi momento scegliere di utilizzare solo il gasolio oppure la miscela gasolio + metano.
Principale caratteristica di questo tipo di conversione è il minimo impatto sul motore originario. Esso mantiene invariate le sue caratteristiche di base, rimanendo un motore Diesel a tutti gli effetti.
Innanzitutto occorre ricordare che l'impianto funziona con una percentuale di gasolio sempre presente nella miscela con il metano perchè è indispensabile per consentire la combustione della miscela stessa. Il veicolo trasformato è definito "dual-fuel" e non "bi-fuel" proprio per questa contemporanea presenza dei due carburanti.